Chi è Elisa Bernardini
“Nel corso di una vita, avere un professore piuttosto che un altro, un maestro piuttosto che un altro, può fare la differenza”. S.Tamaro
“La fortuna più grande che ho avuto è aver incontrato Maestri, che nel bene e nel male, mi hanno guidato alla scoperta del mondo meraviglioso della danza, del teatro e del linguaggio corporeo”.
Formata nella realtà romana ed italiana in scuole di alta tradizione ballettistica. L’incontro con Maestri di grande carisma e competenza la accompagnano nello studio della danza classica e contemporanea: Paola Visciglia, Susanna Serafini, Lia Calizza, Victor Livtinov, Lucia Colognato, Laura Olga Fanetti. E Elsa Piperno, Milena Zullo, Cristina Menconi. Poi, stage, rassegne, spettacoli e corsi di formazione e aggiornamenti per intraprendere la strada dell’insegnamento della danza. Quello che più di tutti ha segnato la sua vita personale e lavorativa è quello tenuto dalla M° Fanetti. Un lungo percorso condiviso con Lei le ha permesso di approcciarsi con consapevolezza alla danza, alla musica, alla ricerca metodica, alla/e didattiche insegnandole quanto il mettere in discussione le proprie convinzioni, o preconcetti, sia utile affinché possa trovarsi “la via più giusta” per arrivare agli allievi.
Gli studi universitari presso il D.A.M.S. di Roma, e le esperienze teatrali, arricchiscono ancora di più la sua formazione.
Il dialogo tra danza, allievi, maestro, scuola si arricchisce di parole sempre nuove, e non sifinisce mai di imparare!
Propedeutica alla danza classica, e Preaccademico.
“Ogni albero prima di irradiare i suoi rami verso il cielo e’ seme e radici, se la terra è fertile e le condizioni sono giuste sara’ un albero magnifico. Saldo, rigoglioso, carico di fiori, frutti, foglie ed ogni stagione lo cambiera’ ed arricchirà naturalmente.
Così la propedeutica alla danza classica fornisce ad ogni giovane allievo gli strumenti affinché possa, al momento giusto, trovarsi ad affrontare tecniche e modalità di insegnamento diverse.
Le buone basi, le radici, permettono all’allievo di costruire la propria consapevolezza. Il rapporto con il proprio corpo, la respirazione, lo spazio che lo circonda, i punti di riferimento in sala danza, la nomenclatura corretta dei passi e le direzioni, la musica, il-i ritmi, i compagni, i giochi d’interpretazione, la disciplina verso se stesso e gli altri, il rapporto con il Maestro.
Dai 6 ai 9-10 anni l’allievo esplorerà un nuovo mondo ed arricchirà il suo cammino, passo dopo passo naturalmente; seguendo il suo tempo sarà pronto ad affrontare i passi successivi…libero di danzare e di scegliere”.
Elisa Bernardini.